Cosa bisogna considerare (e cosa no) nella scelta della musica per il matrimonio? Quali sono i momenti della cerimonia e del ricevimento che richiedono un sottofondo musicale? La mia esperienza di oltre 10 anni da cantante Jazz mi ha insegnato tanto. Ve lo racconto in questo articolo!
Care spose,
E’ indubbio: non c’è matrimonio senza musica! Ogni coppia di sposi che ho seguito come loro WP, aveva sempre una (o più) canzoni d’amore per ricordare i momenti più belli. La musica ha un potere incredibile: è capace di sigillare nella nostra mente e nel nostro cuore dei momenti che diventano così… eterni!
Ecco perché il vostro obiettivo (e del vostro WP) sarà quello di emozionarvi ed emozionare i vostri ospiti con la musica giusta.
La musica che sceglierete vi accompagnerà in ogni momento saliente dell’evento, dall’ingresso in chiesa alla cerimonia, fino al sottofondo durante l’aperitivo\pranzo\cena e il wedding party.
Il vostro matrimonio è prima di tutto una grande festa, dunque siete pronti a ballare?
Quando parliamo di musica per il matrimonio bisogna tener conto di tanti fattori. Un esempio? Le limitazioni di orario e i volumi da rispettare. Sembra banale, ma in realtà questi due elementi da soli influenzeranno non poco sulla scelta della vostra location, insieme all’intero intrattenimento che voi sposi vorrete per le vostre nozze.
Cosa bisogna tenere in considerazione quando penserete all’intrattenimento musicale?
- Musica dal vivo con o senza voce
- DJ
- Spettacoli e show
- Metrature e ingombri necessari per palco e scenografie
- Tipologia di artisti/band
- Permesso SIAE a carico degli sposi
Dopo essermi diplomato in canto Jazz, ho sempre lavorato nel mondo degli eventi, matrimoni e musical, viaggiando tra Milano, Roma e Verona. Ma non solo: ho cantato per alcuni resort, ristoranti e locali sul Lago di Garda e all’estero.
La mia esperienza più bella è stata quella a Athuruga e Thudufushi alle Maldive . Il canto, insieme al teatro, è praticamente la mia seconda casa! Ecco perché tengo tantissimo all’intrattenimento musicale durante qualsiasi evento, sopratutto durante un matrimonio.
Musica per il matrimonio: le 10 regole per un ottimo intrattenimento
E’ importante scegliere la musica per il matrimonio con criterio e in base ai propri gusti personali, ma non perdete mai di vista queste 10 regole preziose per un intrattenimento perfetto:
- Attenzione alla scelta della musica durante la cerimonia religiosa: comunicate al prete SEMPRE le canzoni scelte. Alcuni Don non gradisco tutti pezzi in voga e molto utilizzati, meglio accertarsi prima;
- Studiare bene la posizione dei musicisti e delle casse: cercate il punto migliore in location in modo che i musicisti vengano notati dai vostri ospiti. E’ bene che i vostri ospiti si accorgano del fatto che la musica è suonata dal vivo e non registrata. Si tratta di un valore aggiunto al vostro intero evento;
- Attenzione alla posizione delle casse e ai fili di collegamento: studiare bene ogni posizionamento, anche insieme al proprio WP. Sarà necessario un po’ di ordine e un minimo di estetica.
- Durante la cerimonia: posizionate le casse dietro agli ospiti o lontano dall’arco degli sposi, o mettetele a terra in modo che non si vedano nelle foto;
- Il volume: durante la cerimonia – e anche in altri momenti – non servono volumi da stadio. State tranquilli: anche con un volume basso la musica si sentirà benissimo ugualmente;
- Evitate microfoni a filo: optate per quelli wireless, più eleganti e meno ingombranti;
- Prove audio: assicuratevi che chi si occuperà della musica abbia fatto i sopralluoghi e che tutto sia perfettamente funzionante.
- Predisponete 2 microfoni: se la cerimonia è in location predisponete uno microfono per il celebrante e uno per gli sposi;
- La musica dovrà sempre fare da sottofondo e mai sovrastare le voci degli invitati;
- Ricordatevi di far sedere gli anziani lontani dalle casse.
L’importanza del volume
Al volume voglio dedicare un breve paragrafo. Lo ripeto: si tratta di uno degli elementi di base e assolutamente fondamentali per la musica da matrimonio. L’ascolto deve essere – in primis – piacevole. Al di là del genere musicale che sceglierete per il vostro matrimonio, è importante che tutti gli ospiti possano conversare liberamente senza alzare il tono della voce – o peggio – urlare.
Il consiglio che dò sempre ai miei sposi è di evitare categoricamente la musica dal vivo mentre si è a tavola.
Sì al sottofondo musicale durante i pasti e a volumi un po’ più alti nei momenti di pausa, tra una portata e l’altra. A meno che non sia stato previsto e organizzato uno scherzo (o una pausa a tavola), si deve sempre poter conversare e gustare la pietanza in santa pace. Inoltre, è importante ricordare che ogni momento necessita della musica adatta: ci sarà quella per l’aperitivo, quella per la cena e quella per il taglio torta.
Il taglio torta
A proposito della zona della location destinata al taglio della torta, il mio consiglio è di far disporre un impianto per la musica con un sottofondo continuo già all’arrivo dei primi ospiti. Non lasciate mai che i momenti che precedono il taglio torta restino senza musica: è un momento cruciale. Quando tutto sarà, poi, pronto per il taglio (e voi sarete già in posizione), partirà la canzone che avete scelto per questo momento unico.
Il Wedding Party sarà il momento perfetto per scatenare le danze. Il volume potrà aumentare e tutti potranno liberamente alzarsi e ballare! Il consiglio è di scegliere sempre un genere musicale che possa piacere un po’ a tutti. Naturalmente la canzone del primo ballo – il vostro – sarà la vostra canzone d’amore e nessuno potrà cambiarla. Dunque, anche se siete amanti del metal, vi consiglio di creare una playlist che possa accontentare i gusti di tutti, grandi e piccini.
Musica per il matrimonio: la scelta della band
La posizione esatta
Inoltre, è importante scegliere anche la postazione corretta in location per la band, che non può esibirsi sotto il sole cocente. Predisponete una zona coperta e all’ombra oppure un ombrellone, soprattutto in caso di pioggia improvvisa. Il mio consiglio per voi, in generale, è sempre quello di affidarsi ad artisti o band in grado di soddisfare le vostre esigenze, con un repertorio vasto e che abbiano anche a disposizione più impianti musicali. In base a come sarà organizzato tutto l’evento, spesso potrebbe essere utile prevedere più impianti e postazioni per tutte le varie fasi e luoghi di svolgimento.
E’ bene dunque tenere in considerazione anche questo aspetto: calcolare bene le tempistiche e gli spostamenti della band. Gli invitati non dovranno mai accorgersi di nulla. Nei miei matrimoni (scopriteli ed emozionatevi qui), durante il servizio a tavola la musica non manca mai. Ma non solo: sarà utile anche un microfono senza fili per i ringraziamenti o per i discorsi degli amici più intimi.
Il Wedding Party, parola d’ordine: divertirsi!
A meno che non scegliate una specifica Tribute Band monotematica, ricordatevi che al vostro matrimonio ci saranno ospiti e invitati di tutte le età. E’ importante riuscire a soddisfare i gusti di tutti, nei limiti del possibile. Gli ospiti apprezzeranno sicuramente.
Inoltre, non dimenticate che la parola d’ordine del vostro matrimonio sarà “divertirsi”! L’ospite ad un matrimonio non deve mai annoiarsi: dovrà portare a casa e conservare un ricordo bellissimo della vostra giornata e del vostro amore. Un ospite soddisfatto, sarà lo stesso che – giorni dopo l’evento – vi ringrazierà ancora per le emozioni e le sensazioni provate durante il vostro giorno! Una vera e propria soddisfazione 😉
Un piccolo gesto, un’attenzione o una coccola possono valere tantissimo per i vostri ospiti. Ricordate che loro sono venuti per voi e solo per voi: cercate di farli stare sempre bene e pensate anche a come vi siete sentiti in passato quando anche voi siete stati “ospiti”. Cosa vi è piaciuto e cosa no? Vi siete divertiti? Quello spettacolo musica vi ha annoiato? Ponetevi queste domande e partite da queste per organizzare il vostro intrattenimento musicale.
E’ vero: le cose da fare, da pensare e da prevedere sono tante, spesso anche troppe. Ma come dico sempre: “The show must go on!”.
E allora: 3,2,1 sono arrivati gli sposi, un applauso per loro! Sorridete, siete nel vostro sogno!