Un sogno d’amore nei colori delicati del rosa cipria e del panna. Un matrimonio all’italiana dal sapore austriaco per il destination wedding Verona di Alexandra & David, organizzato in soli 6 mesi.
Il matrimonio di Alexandra & David aveva un unico diktat: cura del dettaglio e perfezione. Direttamente da Innsbruck, i due innamorati mi hanno contattato a febbraio 2019 perché estasiati dalle foto dei miei matrimoni precedenti. Felicissimo di aiutarli, mi propongono come data del matrimonio agosto o settembre 2019.
Sembrava impossibile, eppure ce l’abbiamo fatta! In soli 6 mesi, il sogno di Alexandra & David è diventato realtà. Il destination wedding Verona da loro tanto desiderato, ha fatto sognare i due sposi, le loro famiglie e i loro parenti. Vediamo insieme, passo passo, come abbiamo lavorato alla creazione di questa favola.
Le partecipazioni
Il colore delle nozze sarebbe stato il rosa cipria in tutte le sue declinazioni, fino al bianco panna. Un mood delicato e romantico, elegante e luminoso, perfetto per questa coppia di sposi. Dalle partecipazioni, in oro rosa scritte a mano da una calligrafa, fino agli abiti delle damigelle e agli allestimenti, ai tessuti e ai fiori: girava tutto attorno a questo colore, e da lì è partito tutto.
Destination wedding Verona: la location
Per i due sposi era fondamentale avere a disposizione una location con diverse camere per gli ospiti. Un matrimonio con circa 80 invitati, che avrebbero alloggiato in un’unica location, in modo da poter condividere con loro un’intera esperienza di 3 giornate quasi. Molto più di un semplice matrimonio!
Alexandra e David, infatti, desideravano una cena prewedding con gli amici più stretti la sera prima delle nozze, e la colazione il giorno successivo al matrimonio, per salutarli prima della partenza. La location scelta è stata l’Hotel Veronesi La Torre a Dossobuono Verona, selezionata in base alle loro esigenze, aspettative e budget.
Si tratta di un grand hotel con tante camere a disposizione, grandi spazi verdi e un’atmosfera delicata; perfetta anche in caso di pioggia, per cui avevo previsto chiaramente anche un piano B.
Il matrimonio di Alexandra & David a Verona: la cerimonia
Dal menù alle partecipazioni, passando per le luci, gli allestimenti, i fiori e la mise en Place. Il matrimonio di Alexandra e David è stato curato nei minimi dettagli, nonostante il poco tempo a disposizione. La cerimonia (simbolica) è stata a dir poco emozionante! Abbiamo allestito il tutto in giardino, accompagnando il rito con le note dolci di un pianoforte e una voce madre lingua tedesca, insieme ad un’altra che ha fatto anche da celebrante.
Sembrava di vivere una favola: i due sposi si sono giurati amore eterno sotto un arco in betulla con chiffon morbido color cipria, decorato dai fiori a tema delicati, proprio come il loro amore. L’emozione era palpabile: abbiamo pianto tutti, me compreso! Le loro promesse, toccanti e commoventi, hanno poi fatto spazio ai discorsi dei loro genitori e amici. E, infine, anche la loro bimba ha commosso tutti portando all’altare un cuscino porta fedi, realizzato con piccole roselline.
L’aperitivo e il lancio del bouquet
Asciugate le lacrime, siamo partiti accogliendo gli ospiti con l’aperitivo. Alexandra, la sposa, ha deciso di lanciare il suo bouquet in maniera non tradizionale, ma facendo un gioco che aveva già visto fare durante un altro mio matrimonio.
Il matrimonio a Verona di Alexandra e David: la cena
Anche per la cena, abbiamo seguito lo stesso leitmotiv dell’intero matrimonio: un mix delicato tra candele a stelo colorate e t-light con vasetti di vetro lavorato; il tutto, decorato da dei mini bouquet di fiori, in tinta con la mise en Place e gli allestimenti. Il risultato? Elegante, luminoso, splendente… proprio come i due sposi!
Alexandra mi aveva confidato di amare molto il plexiglass, per cui ho fatto di tutto per inserirlo sia sui tavoli che per il tableau de mariage. In questo modo, ho provato a riprendere lo stile del sottopiatto (in vetro) e di tutti gli altri accessori utilizzati per allestire la tavola. Inizialmente, provai a farglielo vedere tramite un mio bozzetto, giusto per farle capire cosa avevo in mente. Dopo di che, lei stessa mi disse: “Mirko, mi fido di te. Non voglio vedere più nulla fino al giorno delle nozze”. La loro reazione? Entusiasmante!
La confettata e il taglio della torta
Mentre tutti gli ospiti erano ancora impegnati con la cena, io e il mio staff abbiamo disallestito e riallestito da capo la zona aperitivo e cerimonia, posizionando l’arco di betulla per il taglio della torta. Eravamo pronti per gli effetti pirotecnici e le bolle di sapone, ma non solo!
Abbiamo posizionato tutte le luci per l’illuminazione serale, preparato il bancone per l’open bar e il buffet di piccola pasticceria e frutta fresca vicino alla zona ballo, con una band che suonava dal vivo.
Il tavolo dei confetti, tipicamente italiano, ha colpito veramente tutti! Abbiamo inserito dei cilindri d’acqua con candele calleggianti, mini bouquet di fiori e tantissimi gusti di confetti, marshmallow e caramelle gommose per i più piccoli. Su un’altra zona del giardino, invece, abbiamo posizionato il tavolo delle bomboniere: delle bottiglie di limoncello apprezzatissime da tutti gli ospiti.
La festa
Tutti gli ospiti hanno apprezzato ogni minimo dettaglio, curato fino in fondo per trasformare un matrimonio in un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Finita la cena, sono partiti i festeggiamenti con balli e sorrisi. Lo stesso David, lo sposo, mi ha ringraziato di cuore, dicendomi: “Guarda, Mirko. Stanno tutti ballando e questo è tutto merito tuo”.