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Wedding Planner Veneto: 1000 parole per raccontarvi la mia storia. La strada, lunghissima e a tratti faticosa, che mi ha portato qui, a realizzare il mio sogno. Oggi posso dire, sono un Wedding Planner.

Wedding planner Veneto, ecco come è nata la mia storia d’amore con il planning di matrimonio ed eventi.

Da bambino non credo di avere mai detto: «voglio diventare un astronauta o un calciatore famoso». Fin da subito i miei desideri sono stati altri.

Ma, come accade spesso nella vita, la strada che porta alla realizzazione e all’affermazione personale e professionale è lunga e complessa e credo che la mia storia ne sia un esempio davvero perfetto.wedding planner veneto

Cosa penso? Guardando avanti non avrei mai detto di diventare un wedding planner, ma da qualche parte dentro di me, la passione per questo lavoro già si celava.

Wedding planner Veneto: la mia storia in 1000 parole.

La musica: il mio primo amore

La musica è stato per me il primo passo verso l’arte.

Sembrano lontanissimi i tempi in cui, a bordo del mio camioncino, giravo la provincia come idraulico. E poi è arrivata la musica, come un uragano, come un sostegno, la mia personalissima e meravigliosa passione.

Dopo quattro anni di scuola di canto nel Veneto, decisi di fare il grande passo: nuova città, nuove avventure, immense sfide. Mi sono trasferito a Roma per frequentare un’accademia di canto e musical.

E forse è qui che è iniziato un nuovo capitolo della mia vita. É sui palcoscenici calcati da quel momento che ho compreso per la prima volta il mio vero talento: la capacità di riuscire a vedere oltre, saper GUARDARE le cose che mi circondavano scovandone i dettagli che alle altre persone sfuggivano.wedding planner veneto

Con il senno di poi, forse, la mia strada era già scritta fin da allora. Ma riuscire a percorrerla non è stato semplice.

Ci sono state tantissime esperienze diverse, ognuna delle quali oggi capisco aver contribuito in maniera inestimabile a insegnarmi tutto quello che so.

Non esiste scuola che possa reggere il paragone.

Gli anni alle Maldive come animatore nei grandi villaggi mi hanno insegnato il contatto con il pubblico, la pazienza e la forza dell’entusiasmo. Poi ci sono stati tutti gli altri lavori, quelli che mi hanno mostrato la mia tempra, che mi hanno fatto capire che ce la potevo fare, che la fatica e il sacrificio non erano miei nemici.

Ognuna di queste esperienze, nessuna esclusa, non ha fatto altro che portarmi un passo più vicino al mio sogno.

Qualcuno ha detto Wedding?

E poi iniziarono i matrimoni.

All’inizio sembrava una delle applicazioni più consone per la mia cultura musicale: curare e gestire tutti gli aspetti relativi all’intrattenimento musicale di un matrimonio.

E in effetti il mio istinto non mentiva!

É così che da dietro ad una console o al centro della pista da ballo ho iniziato a capire le dinamiche di un evento speciale e complesso come un matrimonio: ho potuto guardare i ricevimenti a cui partecipavo dall’esterno, osservando ogni dettaglio da una prospettiva privilegiata e comprendendone ritmi, dinamiche e tempi.

Cene infinite, sposi stanchissimi e affamati, ospiti abbandonati a sé stessi, assenza di accoglienza e tempi troppo lunghi o, al contrario, fin troppo brevi, questo e tanto altro.weddin planner veneto

Cosa è accaduto poi?

Ho iniziato a coccolare gli sposi con gesti semplici ma a cui nessun altro sembrava pensare, come togliere il bouquet dalle mani della sposa per permetterle di salutare i suoi ospiti, offrire qualcosa di fresco agli invitati in attesa del taglio della torta, accomodare il papillon dello sposo prima di una fotografia o dirigere il lancio dei palloncini.

Da quel momento diventare Wedding Coordinator è stato praticamente inevitabile, un passo naturale avvenuto con spontaneità e nessuna macchinazione. A tal punto che, per ancora molto tempo, continuai ad occuparmi ufficialmente solo dell’intrattenimento, ma svolgendo in realtà anche il ruolo di coordinatore e regista silenzioso dell’intero evento.

200. Sono i matrimoni a cui ho partecipato curando musica, intrattenimento e coordinando l’intero evento spesso organizzato da qualcun altro.wedding planner veneto

…ma oggi sono un Wedding Planner

Arriviamo praticamente a qualche anno fa. Quando ho deciso che la mia strada era proprio questa. Essere un wedding planner Veneto era il mio destino.

Dopo il corso presso la Enzo Miccio Academy, ho finalmente iniziato a fare conoscere il mio lavoro e la mia grande passione, non solo quella per la musica ma anche per l’organizzazione di matrimoni.

Ho cominciato così, con la certezza di saper realizzare i desideri di una coppia: a guidarmi la mia sensibilità e la mia grande forza d’animo e la consapevolezza che avrei messo in ogni matrimonio anima e corpo perché raccontasse al meglio l’amore degli sposi.

Leggi di più sulla mia storia: matrimonio gay Italia, quando organizzare un matrimonio significa raccontare l’amore.

Oggi sono felice di quello che sono e di ciò che faccio, un wedding planner Veneto.

Di certo il mio non è un lavoro semplice, ci vogliono pazienza, tanta, tanta creatività, intuito e temperamento.

Restare sveglio fino a tardi per realizzare uno sweet table personalizzato non è faticoso quando penso ai sorrisi e alla gratitudine degli sposi quando lo vedranno completato; visitare tante location e trascorrere weekend frenetici non mi stanca se immagino la gioia negli occhi dei genitori degli sposi e le loro parole di ringraziamento; correre da un fornitore all’altro e dedicare tutta la mia attenzione ad un evento è un piacere, perchè ogni matrimonio è per me una sfida e ogni volta una grandissima soddisfazione.wedding planner veneto

Se oggi sono un wedding planner devo dire grazie soprattutto a Me stesso e al sostegno della mia famiglia, che pian piano è riuscita a guardare nella mia stessa direzione e a vedere il mio successo in questo campo.

Infine, prima di giungere ai 1000 caratteri promessi, vorrei dire un’ultima cosa ai miei sposi, a quelli passati e a quelli che spero decideranno di affidarsi a me.

Non posso garantirvi che non ci saranno imprevisti o che organizzare un matrimonio sia semplice. Ma di una cosa sono certo, da me avrete sempre tutto il sostegno morale, l’appoggio pratico e il supporto possibile, perchè amo il mio lavoro.